domenica 1 dicembre 2024

LA GIORNATA DELLA LETTURA 2024

 

La giornata della lettura


Giovedì 21 novembre, a scuola, si è tenuta la giornata della lettura. È una giornata speciale perché coinvolge tutte le maestre, i bambini e le bambine della nostra scuola.

Infatti tutte le maestre leggevano dei libri e noi abbiamo dovuto, nei giorni precedenti, decidere quale tipo di lettura volevamo ascoltare.

Durante la giornata abbiamo costruito dei libri e abbiamo inventato delle storie; inoltre abbiamo colorato dei segnalibri.

Nel pomeriggio, in classe, sono venuti dei bibliotecari che ci hanno portato a vedere dei libri e ci hanno letto delle storie.

Durante questa giornata ci troviamo ad ascoltare le storie con bambini di classi diverse.
Ascoltare una storia ci cattura e ci porta dentro un mondo diverso.
Per noi ascoltare una lettura è molto co


involgente perché possiamo imparare nuove parole, nuove cose e ci aiuta a riflettere.

Ascoltare una lettura ci può aiutare a rilassare la mente.

Abbiamo realizzato dei cartelloni dedicati alla lettura che potete vedere nelle foto.




Questo è uno dei libri che abbiamo ascoltato e che ci ha ispirato per fare un cartellone. Il libro è stato preso in prestito dalla Biblioteca di Buriasco.



Questo bellissimo libro raccoglie tante storie di paura. E' un libro della nostra biblioteca di scuola.



E' un libro con tanti brevi racconti divertenti. Ci ha fatto davvero divertire!

Anche questo è stato preso in prestito dalla nostra Biblioteca.

giovedì 16 maggio 2024

LA GIORNATA DELLA ROBOTICA

 Oggi a scuola abbiamo dedicato tutta la giornata alla ROBOTICA
Abbiamo sperimentato l'uso di molti robot anche con l'aiuto di alcuni esperti. Ecco alcuni robot che abbiamo usato.


Ecco Dash,  è un robot che muove la testa, cambia i colori e fa dei rumori e i versi degli animali. Con questo robot pulivamo l'isola ecologica. Prima abbiamo costruito una pala con i lego, dopo lo abbiamo programmato per pulire.


Mind è un robot che può disegnare inserendo un pennarello in un buco e programmando il suo movimento. Con Mind la classe prima e seconda ha fatto un disegno tutti insieme.




Un robot usato dalla classe quinta
Microbit usato dalle classi terza, quarta e quinta


Occhiobot  può essere comandato da un telecomando per seguire una strada.
 
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Costruzione della pala per usare MIND

Classe prima usa Blue Bot


OZOBOT è un piccolo robot che segue le linee e fa delle cose in base ai colori che si usano. Quando lo appoggi su un colore diventa del colore sul quale lo hai appoggiato.


La giornata della robotica è stata meravigliosa ed emozionante perché ci siamo divertiti molto a costruire, programmare e usare i robot.



domenica 5 maggio 2024

Alla scoperta degli alberi del parco

 ALLA SCOPERTA DEGLI ALBERI NEL PARCO

Siamo andati nel parco e abbiamo cercato degli alberi seguendo una mappa.


La classe seconda sta osservando l'Acer Saccharinum




L'Acer Saccharinum si trova accanto al nostro orto

La classe terza osserva e disegna la Sophora Japonica



La classe prima sta osservando il Tiglio Europeo

La classe quinta


La classe quarta corre incontro al Cedrus Deodara

La mostra nel parco

 LA MOSTRA DEGLI ALBERI NEL PARCO


LA MOSTRA DEDICATA AGLI  ALBERI NEL PARCO
Abbiamo disegnato moltissimi alberi, tutti diversi: alberi con i rami in alto, con i rami verso il basso, con i tronchi possenti o con i tronchi sottili; alberi piegati dal vento o con i rami a ventaglio. Abbiamo disegnato degli alberi osservando quelli che sono nel nostro parco e osservando quelli disegnati da grandi pittori.
Ispirati dagli alberi abbiamo scritto delle poesie e delle storie.
Tutto il nostro lavoro è stato presentato in una mostra nel parco sabato 4 maggio in occasione dell'iniziativa della Biblioteca di Buriasco "viviAMO IL PARCO"

Opere ispirate a grandi pittori

Tanti tipi di alberi



Sguardo d'insieme

Nel cartellone giallo abbiamo scritto alcune informazioni sul Cedrus che è presente nel nostro parco.



Visione di una parte della nostra mostra che è stata allestita intorno a una pianta secolare: la Sophora Japonica






In questi cartelloni sono presenti alcune informazioni su due alberi del nostro parco.


lunedì 30 ottobre 2023

Pippi il pappagallo magico - storia di fantasia - classe 5°

                                             Pippi il pappagallo magico

Lunedì  mattina eravamo in classe quinta, c’era la maestra 

Daniela, facevamo storia e c’era abbastanza silenzio. 

Ad un certo punto entrò dalla finestra un pappagallo poiché la finestra  era aperta. Il pappagallo atterrò vicino ai cartelloni.

La  maestra non si accorse di nulla😀,  noi cercammo di nascondere subito

il pappagallo visto che non volevamo che la maestra lo vedesse.

Era davvero molto carino.     

Passammo tutta la lezione a capire da dove poteva essere  arrivato quel pappagallo, ma a parte noi due nessuno sembrava prestargli attenzione. Al suono della campanella il pappagallo Pippi, così l’avevamo chiamato, si spaventò e la maestra si girò ma non lo vide nemmeno questa volta. 

Nell’intervallo chiedemmo ai nostri compagni se l’avevano visto e loro ci dissero: “Ma siete matte? Ovvio che non c’era nessun pappagallo in classe e poi come avrebbe fatto ad entrare?”.

 Noi ci dicemmo: “Qualcosa qui non torna… Com’ è che lo vediamo solo noi? Mica siamo magiche.”.

 Da quel giorno in poi iniziammo a prenderci cura di lui e in un batter d’occhio divenne il nostro animale domestico.

Quando iniziammo a costruirgli la gabbia, dove da lì in poi avrebbe vissuto, i nostri compagni, le maestre e l’intera scuola iniziarono a prenderci in giro.

Noi, dopo aver costruito la gabbia, avevamo ancora una missione importantissima: far veder Pippi ai nostri compagni.

Dopo un mese i nostri compagni iniziarono a vedere Pippi e nella sua gabbia notammo che c’erano delle uova fecondate (guarda la foto in basso).

                                        

🦜questo era il ritratto che gli aveva fatto Emily.

Dopo tre settimane nacquero i suoi cuccioli ed erano carinissimi.

Tutti noi eravamo al colmo della felicità.


Scoprimmo che i pappagalli crescono molto velocemente ed imparano a volare in pochissimo tempo.

Infatti dopo un mese erano già dei maestri del volo ed erano grandi (guarda le grandezze nella foto qui sotto).

I piccoli crebbero e finalmente andammo a liberarli nella Foresta Pluviale.

                             The end


                                                                B.N. e R.F.